PMI – Positive Material Identification
L’analisi PMI (Positive Material Identification) è un metodo di controllo non distruttivo per l’ analisi chimica in opera su leghe metalliche ferrose e non ferrose mediante l’utilizzo di specifica strumentazione portatile (in gergo definita “Pistola” PMI).
Il metodo sfrutta il principio dell’energia dispersiva da fluorescenza a raggi X, comunemente chiamata tecnologia XRF e permette di eseguire analisi chimiche qualitative e quantitative non distruttive estremamente veloci ed accurate.
Applicando al meglio questa tecnologia è dunque possibile determinare in modo rapido e non distruttivo la composizione elementare di:
Leghe metalliche;
Rocce e terreni;
Fanghi e campioni di liquidi.
C.T.S. ha in dotazione uno strumento NITON XL3t 980 Goldd.
Grazie alla tecnologia GOLDD – Geometrically Optimized Large Area Drift Detector, l’analizzatore XL2-980 può analizzare elementi leggeri come Mg-Magnesio, S-Zolfo, P-Fosforo, Si-Silicio, Al-Alluminio.
Più di trenta elementi possono essere analizzati contemporaneamente rilevando la caratteristica fluorescenza ai raggi X emessa dal campione in analisi, dal Magnesio all’Uranio.
La spettrofotometria XRF (X-ray fluorescence spectroscopy o X-ray fluorescence) è una tecnica di analisi non distruttiva che permette di conoscere la composizione elementale di un campione attraverso lo studio della radiazione di fluorescenza a raggi X. Tale radiazione è emessa dagli atomi del campione in seguito alla eccitazione che si ottiene irraggiando il campione con raggi X e gamma ad alta energia.