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Case history: cat fines ed usura del motore navale

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Case history: cat fines ed usura del motore navale

CAT FINES ed usura del motore navale. Riportiamo una recente failure analysis di questo tipico fenomeno di usura, osservata mediante SEM (microscopio elettronico a scansione), oltre ad importanti suggerimenti per una buona manutenzione e una corretta ispezione e verifica dell’unità del motore.

Il successo dell’ottimizzazione per la durata a lunga vita dei componenti dei moderni motori diesel a due tempi richiede che le condizioni di esercizio vengano seguite e monitorate con continuità dagli operatori, ai quali sono richiesti interventi simultanei e tempestivi sulla base delle informazioni ottenute come feedback del monitoraggio stesso. L’esperienza ha dimostrato che una corretta pulizia del carburante ed un adeguato e funzionante sistema di lubrificazione corredati da ispezioni condotte con cura e continuità sono gli strumenti principali per garantire una buona condizione del cilindro e una lunga durata dei componenti. I CAT FINES (elementi catalitici) sono particelle piccole e molto dure, che provengono dal processo di raffinazione, e quindi presenti nel combustibile marino. Nel carburante stoccato ne sono normalmente ammesse elevate quantità, come da ISO 8217, e in caso di insufficiente pulizia del carburante una volta a bordo delle navi tali elementi possono facilmente entrare nel motore veicolate dal carburante stesso e indurre seri fenomeni di abrasione ed usura.

Di seguito riportiamo alcuni importanti suggerimenti per una buona manutenzione e una corretta ispezione e verifica dell’unità del motore come suggerito da MAN Diesel & Turbo Service Letter [SL05-452 / SL2014-593], e presentiamo la documentazione specifica ottenuta mediante microscopio elettronico di questo tipico fenomeno di usura, osservata in una recente failure analysis condotta dal laboratorio CTS.

Alcuni importanti dettagli riguardo fenomeni di avaria legati ai CAT FINES

  1. I CAT FINES nel carburante che entrano nel motore causano usura: maggiore è la quantità di CAT FINES, maggiore è l’estensione e la gravità del fenomeno d’usura
  2. Il contenuto massimo accettabile di CAT FINES che entrano nel motore deve essere sempre il più basso possibile e in generale stimato pari ad un massimo di 15 ppm Al-Si (4T motori) e 10ppm (motori 2T) per brevi periodi
  3. I CAT FINES accelerano l’usura corrosiva
  4. I CAT FINES si accumulano nel serbatoio se il serbatoio non viene pulito e mantenuto in servizio
  5. La pulizia e flussaggio del carburante in servizio è, in linea di principio, più importante della determinazione del contenuto di CAT FINES nel carburante stoccato
  6. I CAT FINES si trovano sia nel carburante marino che nell’ULSFO.
  7. I CAT FINES nelle superfici interne delle camicie dei pistoni sono sintomatici di un procedimento di pulizia e flussaggio del carburante inadeguato o comunque insufficiente
  8. I CAT FINES scompaiono rapidamente dalla superficie dei liner se ne viene interrotto l’afflusso mediante la pulizia del carburante e l’introduzione in camera di combustibile correttamente riprocessato
  9. I danni causati da CAT FINES vengono trovati in diverse posizioni dei motori a due tempi e quattro tempi, principalmente a carico delle superfici interne delle camicie, sede dello scorrimento del pistone

SISTEMI DI PULIZIA DEL CARBURANTE
Alcune note per impiegare un carburante pulito, aumentando l’affidabilità e riducendo il più possibile il rateo d’usura

  1. Adottare un sistema di pulizia del carburante adatto ai criteri di alimentazione previsti per le unità di potenza installate
  2. Implementare procedure operative di controllo quotidiane di alto livello
  3. Tenere sotto controllo e monitorate le condizioni di pulizia del combustibile mediante la valutazione tecnica dei risultati relativi alle fasi di pulizia, secondo parametri opportuni (ISO 10478)
  4. Agire sulla base dei feedback registrati in modo tempestivo ed efficiente
CTS accreditata da

Convegno CTS: I Controlli Non Distruttivi in ambito Navale

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Convegno CTS: I Controlli Non Distruttivi in ambito Navale

I Controlli Non Distruttivi in ambito Navale

1°edizione del convegno organizzato da CTS e AIPnD
22/23 Ottobre 2020

Il Convegno nasce dall’idea di presentare una panoramica relativa alle problematiche legate ai Controlli non Distruttivi nel settore navale e della nautica da diporto. Verranno affrontate diverse tematiche che spazieranno dai CnD rivolti a questo specifico ambito (controlli su scafo, sovrastrutture e componenti di allestimento in materiale metallico; controlli su strutture in composito e controlli per alberi e sartiame) alle linee guida IACS (International Association of Classification Societies) per l’uniformità dell’applicazione delle norme internazionali ed ai Regolamenti degli Enti di Classificazione Navale; non mancherà un approfondimento legato a formazione, qualifica e certificazione degli Operatori CnD in campo navale.

Comitato Tecnico-Organizzativo:
Federico Raggio (Tesoriere – AIPnD)
Carlo Dellabiancia (Direttore Tecnico – C.T.S Centro Tecnologico Sperimentale srl)

Segreteria Organizzativa:
AIPnD – Associazione Italiana Prove non Distruttive Monitoraggio Diagnostica
eventi@aipnd.it – www.aipnd.it

Case History: analisi processo tempra chimica vetro

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Case History: analisi processo tempra chimica vetro

Analisi processo tempra chimica vetro mediante SEM (microscopio a scansione elettronica)

Uno dei processi maggiormente impiegati ad oggi per il rinforzo ‘meccanico superficiale’ del vetro, è il processo chimico di ‘scambio ionico’ condotto ad una temperatura inferiore alla temperatura di transizione vetrosa. Tale procedimento è definito ‘tempra chimica’.

Nel caso specifico che riportiamo qui, l’elemento in vetro contenente uno ione A+ (i.e. Na) è immerso in un volume saturo di uno ione B+ (i.e. K) dimensionalmente più grande rispetto a quello caratteristico del vetro. A questo punto lo scambio ionico e il conseguente raffreddamento comportano la formazione di uno stato di compressione superficiale, indotto dalla deformazione della struttura a carico dello ione B+ di sostituzione.
Tale processo diffusivo è essenzialmente funzione di tre parametri fondamentali quali:

  • a – temperatura del bagno di sali fusi
  • b – estensione del tempo di immersione
  • c – concentrazione degli ioni coinvolti nel processo

Al fine di valutare le caratteristiche resistenziali ottenute esistono test meccanici specifici come ad esempio riportati dagli standard ISO 614:2012, per la caratterizzazione meccanica dei campioni di vetri temprati monolitici mediante punch test, oppure UNI EN 1288-3:2001, per la caratterizzazione meccanica dei campioni di vetri temprati stratificati mediante prova di flessione a quattro punti.

Un metodo di verifica che permetta di valutare l’effettiva esecuzione e relativa efficacia di un processo di tipo tempra chimica, è la risoluzione della composizione chimica attraverso lo spessore, così da identificare la presenza dello ione di scambio e definirne qualitativamente il livello di penetrazione.
Proprio in questi termini sono state impiegate le potenzialità del microscopio a scansione elettronica, andando ad indagare, mediante sonda per microanalisi edx, prelievi di alcuni campioni di vetro, dichiarati da tempra chimica, occorsi in danneggiamenti sospetti, confrontati con campioni standard.

 

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CTS @Giornate Nazionali sulla Corrosione e Protezione – Indagini di laboratorio effettuate su uno spezzone di tubo da fumo

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CTS @Giornate Nazionali sulla Corrosione e Protezione – Indagini di laboratorio effettuate su uno spezzone di tubo da fumo

Giornate Nazionali sulla Corrosione e Protezione 2019: Indagini di laboratorio effettuate su uno spezzone di tubo da fumo relativo a corpo generatore acqua surriscaldata lesionatosi in esercizio

C. Dellabiancia, L. Rolla, M. Dellabiancia

CORROSIONE LATO ACQUA NEI GENERATORI DI VAPORE

La corrosione lato acqua è uno dei più importanti fenomeni di avaria che può interessare generatori del tipo in esame.

Dal punto di vista chimico le acque possono reagire con i metalli e in particolare col Fe presente nelle tubazioni in acciaio al C del fascio tubiero in modo da formare uno strato di ossido protettivo, la Magnetite, strato corticale che costituisce una sorta di barriera ad ulteriori reazioni.

D’altra parte al fine di mantenere un’adeguata integrità dello strato di ossido in modo tale da evitare la progressiva corrosione del metallo è necessario, se non prioritario, un continuo ed adeguato controllo della chimica delle acque di processo.

Nel seguente documento, che abbiamo presentato come speakers durante il convegno “Giornate Nazionali sulla Corrosione e Protezione” tenutosi a Palermo – dal 3 al 5 luglio 2019 – riportiamo un caso di studio condotto dal nostro team di laboratorio, evidenziando:

  • Generalità relative all’avaria
  • Campione ricevuto
  • Indagini di laboratorio effettuate (Esami visivi – Esami macrografici – Rilievi di spessore – Analisi chimica – Prove meccaniche – Esami microscopici – Esami al microscopio elettronico)
  • Conclusioni e Osservazioni

CASO DI STUDIO

Generalità relative all’avaria

Presso un complesso scolastico sono stati installati per l’allestimento della centrale termica N°03 generatori termici a combustione pressurizzata ad alta efficienza energetica a tre giri di tubi da fumo.

A circa due anni dalla messa in servizio in una delle caldaie sono state rilevate le prime lesioni passanti di alcuni tubi da fumo e fenomeni di corrosione crateriforme presenti su altri tubi.

LEGGI QUI IL DOCUMENTO INTEGRALE

generatore termico combustione pressurizzata

generatore termico combustione pressurizzata del tipo in esame

ICEFA VIII-International Conference on Engineering Failure Analysis

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ICEFA VIII-International Conference on Engineering Failure Analysis

Il CTS partecipa, dal 3 al 6 Luglio, alla conferenza “ICEFA VII Seventh International Conference on Engineering Failure Analysis”.

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Decreto Ministeriale 11 aprile 2011: verifiche periodiche & GVR

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Decreto Ministeriale 11 aprile 2011: verifiche periodiche & GVR

Verificare la composizione chimica dei materiali in modo rapido e sicuro, anche su un elevato numero di campioni?

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Formazione CTS : Controlli non Distruttivi + Direttiva PED 2014/68/EU

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Formazione CTS : Controlli non Distruttivi + Direttiva PED 2014/68/EU

Formazione CTS, abbiamo attivato i seguenti corsi :

Corso per Qualifica Operatori Controlli non Distruttivi

CONTROLLI NON DISTRUTTIVI - METODO VISIVO

Corso applicazione requisiti della Direttiva PED

Direttiva PED 2014/68/EU

I corsi possono essere svolti in forma pubblica presso la nostra sede nelle date sopraindicate o in forma privata presso la Vostra sede con data da concordare.

Inoltre, sulla base delle Vostre necessità, possiamo sviluppare anche i seguenti corsi personalizzati da attivare su richiesta :

  • ASME Section III – Corso base sull’utilizzo del codice ASME nell’impiantistica nucleare
  • ASME Section III – NCA only 3800 – Utilizzo della Sez. NCA – 3800 per la certificazione del sistema qualità per le “material organizations”
  • New Legislative Framework (NLF) e revisione delle Direttive Europee – Corso di aggiornamento sull’adeguamento delle Direttive europee al Nuovo Quadro Legislativo
  • ATEX Directive – Advance Training – Corso avanzato sulla regolamentazione di apparecchiature, sicurezza e salute dei lavoratori in zone a rischio di esplosione
  • ATEX Directive for pressure vessel under PED Directive – Corso sulla direttiva ATEX per gli apparecchi a pressione regolamentati da direttiva PED
  • CPR – Corso sull’applicazione pratica dei requisiti della Construction Products Regulation 305/2011/EU
  • UNI EN 1090 – Advance Training – Corso avanzato teorico e pratico per la corretta marcatura CE delle strutture in acciaio ed alluminio in conformità alla norma EN 1090
  • Direttiva Macchine 2006/42/CE – Corso sull’applicazione pratica dei requisiti della Direttiva Macchine 2006/42/CE
  • Saldatura – principali tecniche di saldatura e sull’effetto della saldatura sulla resistenza del materiale
  • Requisiti di legge, codici di fabbricazione e il mondo delle ispezioni – Overview generale del settore normativo destinato ai Project Managers, Buyers e Sale Managers

Sui corsi di formazione potrete usufruire del 100% della deducibilità, prevista dall’Art. 9 del Jobs Act, sulle spese di formazione e/o aggiornamento. Per maggiori info e per conoscere meglio i contenuti, gli obiettivi, i destinatari, nonché il prezzo delle attività formative proposte, contattate uno dei nostri consulenti a vostra disposizione!

Federico Bondi
Technical secretariat Centro Tecnologico Sperimentale
Tel. +39 0187 934112

 

Marianna Minutolo.
Commercial Training Services Coordinator LRQA
Tel. +39 02 36575425

CTS @ SEATEC 2018 & B2B Workshop Area

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CTS @ SEATEC 2018 & B2B Workshop Area

Dal 5 al 7 Aprile CTS partecipa al Seatec 2018, presso Carrarafiere.

Seatec è la Rassegna Internazionale di Tecnologie Subfornitura e Design per Imbarcazioni, Yacht e Navi, giunta quest’anno alla sua 16°edizione. L’unica fiera in Italia dedicata alle fornitura per la cantieristica nautica e navale.

Inoltre parteciperemo al B2B WORKSHOP AREA, un Workshop intensivo di incontri Business-to-Business riservati agli Espositori. Per l’edizione 2018 Seatec infatti ha arricchito la propria offerta con questa iniziativa che mira a connotare sempre più la manifestazione come evento business che sia realmente in grado di aumentare l’efficacia della presenza in fiera favorendo l’instaurarsi di contatti tra operatori della domanda e dell’offerta selezionati in base a criteri di targeting ottimale.

Vi aspettiamo!

Lo stato dell’arte nella microscopia elettronica a scansione al vostro servizio: failure analysis e controllo qualità da oggi più veloci e precise da C.T.S.

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Lo stato dell’arte nella microscopia elettronica a scansione al vostro servizio: failure analysis e controllo qualità da oggi più veloci e precise da C.T.S.

Failure analysis e controllo qualità da oggi più veloci e precise grazie alla nuova macchina arrivata : il MICROSCOPIO ELETTRONICO A SCANSIONE (SEM) a pressione variabile con sistema di microanalisi EDS integrato JOEL.

JEOL JMS IT 500-LA rappresenta l’avanguardia nel settore della microscopia elettronica a scansione. Mediante questo strumento siamo in grado di offrire indagini ad altissima risoluzione anche di campioni biologici senza metallizzazione o isolanti.

Tra le caratteristiche di spicco il JSM IT 500-LA presenta:

  1. Sistema a pressione variabile che permette di lavorare tra uno standard high vacuum mode (10-4 Pa) e un low vacuum set (tra 10 e 650 Pa)
  2. Dimensioni della camera e capacità di alloggio particolarmente prestanti e che permettono di analizzare campioni sino a 200 mm ø e 2 kg
  3. Sonda microanalisi EDS integrata JEOL con detector di 25 mm2

Insomma una macchina all’avanguardia, al momento tra le poche in distribuzione.
Da sempre il nostro laboratorio ha avuto particolare attenzione all’aggiornamento professionale e tecnologico del proprio personale e delle attrezzature a disposizione. Tutto questo per offrire le migliori soluzioni ai nostri clienti.

Contattaci per info o per appuntamento

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Strumentazione automatica per la determinazione di acqua in tracce e parametri TAN e TBN

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Strumentazione automatica per la determinazione di acqua in tracce e parametri TAN e TBN

L’analisi di oli, lubrificanti in genere e gasoli, viene eseguita al fine di valutarne le caratteristiche, stabilirne una classificazione, oltre ad essere un utile strumento nel caso di failure analysis.

Tra i parametri che tipicamente vengono investigati sono:

  • il contenuto di acqua
  • il total acid nuber (TAN)
  • il total base number (TBN)

Il METODO KARL FISCHER è una tecnica analitica che si impiega nella determinazione del contenuto di acqua in varie matrici, sopratutto solventi non acquosi e sali idrati.

Tra i vantaggi di questo metodo, rispetto alla misurazione del contenuto di acqua per essiccamento del campione in stufa, rientrano la rapidità – pochi minuti contro qualche ora – e la specificità – solo l’acqua reagisce, non gli altri composti volatili eventualmente presenti nel campione.

KARL FISCHER MOISTURE METER - MITSUBISHI

KARL FISCHER MOISTURE METER – MITSUBISHI

ANALISI TAN e TBN , di fatto si concretizza nel sistema automatizzato e prodotto da Metrohm – MaTi 02 – che permette la valutazione del TOTAL BASE NUMBER (TBN) e del TOTAL ACID NUMBER (TAN).

Il primo, il TBN, è un parametro che stabilisce quanto ancora potenzialmente vale la capacità del lubrificante di annullare gli effetti degli acidi. Affinché l’olio possa garantire le necessarie doti di protezione delle parti su cui si trova a lavorare, è imperativo che il TBN, pur diminuendo nel tempo, si conservi su valori accettabili. Il diminuire di questo parametro è dovuto spesso alla contaminazione legata ai prodotti della combustione.

In altre parole è la capacità potenziale dell’olio, espressa in mg di idrossido di sodio (KOH), di neutralizzare sostanze acide. Questa proprietà è usata per indicare la capacità dell’olio di contrastare gli effetti corrosivi dei prodotti acidi di combustione.

Il secondo, il TAN, è il parametro che indica la quantità di sostanze basiche, espressa in mg di idrossido di sodio (KOH), necessaria a neutralizzare il contenuto di acidi di 1g di olio. Questa proprietà è spesso usata per identificare il livello di contaminazione e/o di ossidazione dell’olio usato rispetto a quello nuovo.

MaTi 02

Metrohm – MaTi 02 – valutazione TAN e TBN

 

Guarda gli altri nostri servizi di analisi chimiche

Formazione C.T.S. per Qualifica Operatore Controlli non Distruttivi, in accordo con le norme UNI EN ISO 9712 e ASNT SNT–TC 1A

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Formazione C.T.S. per Qualifica Operatore Controlli non Distruttivi, in accordo con le norme UNI EN ISO 9712 e ASNT SNT–TC 1A

Abbiamo il piacere di proporre l’apertura dei corsi di formazione a partire dalla seconda metà del mese di gennaio 2018 per

“Qualifica Operatore Controlli non Distruttivi”

in accordo con le norme UNI EN ISO 9712 e ASNT SNT–TC 1A.

I Controlli Non Distruttivi vanno sempre più affermandosi nel settore industriale e civile. Tecnologie innovative li rendono strumento chiave sia per la verifica delle caratteristiche tecniche di prodotti e attrezzature industriali, che per la verifica dello stato degli asset esistenti.

Questi corsi hanno struttura, durata e contenuti armonizzati con le Normative Europee e Standard internazionali (UNI EN ISO 9712:2012 e ASNT SNT-TC-1A) inerenti la qualificazione e la certificazione del personale addetto alle prove non distruttive. Queste prime sessioni, organizzate per un numero minimo di tre partecipanti, saranno specificatamente volte alla formazione di personale relativamente ai seguenti tre metodi:

  • Esame visivo (VT)
  • Esame con particelle magnetiche (MT)
  • Esame con liquidi penetranti (PT)

I contenuti di questi corsi sono in continua evoluzione con il progresso delle tecniche di controllo possono essere adattati nella durata e nei contenuti alle specifiche richieste del Cliente.

Segmenti di mercato
Oil & Gas / Infrastrutture / Trasporti e Movimentazioni / Energetico / Chimico e Petrolchimico / Trasporto e Distribuzione Gas e Acqua / Siderurgico / Macchine e Prodotti per Saldatura.

Il corso verrà svolto da personale CTS altamente qualificato, e suddiviso in una parte di attività teorica e una parte di attività pratica da svolgersi nei laboratori del centro.

Per maggiori info e per conoscere meglio i contenuti, gli obiettivi, i destinatari, nonché il calendario e il prezzo delle attività formative proposte, la invitiamo a contattarci.

Formazione C.T.S. per la qualifica dei procedimenti di saldatura: “La nuova edizione della UNI EN ISO 15614-1″

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Formazione C.T.S. per la qualifica dei procedimenti di saldatura: “La nuova edizione della UNI EN ISO 15614-1″

“Specification and qualification of welding procedures for metallic materials: individuare i cambiamenti e applicarli a casi concreti”

Abbiamo il piacere di proporre il corso organizzato in collaborazione con DNV GL, che si terrà presso CTS S.r.l. il 24 Novembre.
Il corso è valido ai fini del riconoscimento di crediti formativi per l’aggiornamento obbligatorio RSPP/ASPP.

L’Ente Italiano di Normazione (UNI), nel mese di luglio 2017 ha pubblicato la nuova edizione dello standard internazionale UNI EN ISO 15614.1 ed. 2017 che sostituisce la UNI EN ISO 15614.1, ed. 2012. Questo aggiornamento segna un punto di svolta a livello mondiale nel dualismo storico fra l’approccio americano e quello europeo alla qualificazione delle procedure di saldatura. Diversi gli elementi innovativi contenuti nella nuova norma e le possibili ripercussioni sul controllo qualità della  fabbricazione saldata.
In questo panorama si colloca il presente progetto formativo, articolato su due moduli, della durata di 4 ore ciascuno. Gli interessati potranno scegliere di iscriversi e partecipare solamente al primo modulo o ad entrambi.

  • Durata del corso:

    Il corso completo (Modulo 1 + Modulo 2) ha una durata totale di 8 ore. Per ognuna delle date elencate è possibile seguire il Modulo 1 oppure entrambi i Moduli (1+2).

  • Prerequisiti:

    Nessuno

  • Prezzo:

    Modulo 1 € 110 + IVA / Modulo 1+ 2 € 210 + IVA

  • Contenuti dei Moduli

    Modulo 1
    Nel Modulo 1 i nostri esperti presenteranno la norma e, nello specifico, i principali cambiamenti rispetto alla precedente edizione. Verranno illustrate le variabili essenziali ed i relativi range di qualifica rispettivamente per i Livelli di test 1 e 2, principale innovazione della norma. 


    Modulo 2
    Nel Modulo 2, verranno illustrati i fondamenti della gestione in sicurezza delle operazioni di saldatura: i pericoli e rischi connessi alle operazioni di saldatura (fisico, chimico, biologico, ergonomico, ecc.), la valutazione dei rischi e l’utilizzo dei Dispositivi di protezione individuale.
  • Obiettivi del Progetto Formativo
    Il corso si propone di far comprendere ai partecipanti quali sono i cambiamenti previsti dalla nuova edizione della norma UNI EN ISO 15614-1 e la gestione in sicurezza delle operazioni di saldatura. 
  • Destinatari
    Destinatari del progetto sono professionisti di settore, responsabili degli uffici tecnici, , consulenti, responsabili ed addetti alle operazioni di saldatura che, a valle dell’attività formativa, avranno acquisito:
  1. Compreso i motivi e i percorsi che hanno portato alla revisione della Norma;
  2. Acquisito importanti nozioni e strumenti per affrontare le profonde novità che caratterizzano la revisione 2017 della UNI EN ISO 15614.1;
  3. Acquisito informazioni utili e approfondite sui nuovi requisiti, allo scopo di valutarne gli aspetti applicativi e i possibili impatti;
  4. Acquisito informazioni per la gestione in sicurezza delle operazioni di saldatura.
  • Contenuti Didattici
  1. Introduzione alla UNI EN ISO 15614-1
  2. Lo scopo della norma
  3. UNI EN ISO 15614-1- I principali cambiamenti 
  4. Panoramica dei requisiti ed esempi pratici
  5. L’Annex A
  6. Pericoli e rischi connessi alle operazioni di saldatura: rischio fisico; rischio chimico; rischio biologico; rischio ergonomico
  7. Valutazione dei rischi
  8. Matrice dei rischi
  9. Approccio alla sicurezza negli ambienti di lavoro nelle attività di saldatura
  10. Utilizzo dei Dispositivi di protezione Individuale.
  • Esercitazioni
  1. Identificazione di potenziali pericoli nelle attività di saldatura
  2. Casi di infortuni nelle attività di saldatura

Date e luoghi disponibili 

Ravenna (RA) presso Inspecta S.r.l. 23 novembre.
Sarroch (CA) 24 novembre
La spezia (SP) presso CTS S.r.l. 24 Novembre
Spoleto (PG) 06 Dicembre
Porto Torres (SS) 06 Dicembre
Arbatax presso B.Metal. S.r.l. 13 Dicembre
Venezia 15 Dicembre
Consulta il il corso sul sito di DNV-GL

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Presentazione di CTS @EUROCORR 2017 – Attività di laboratorio relative alla corrosione in ambito nautico: ricerca sulle cause dei danni

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Presentazione di CTS @EUROCORR 2017 – Attività di laboratorio relative alla corrosione in ambito nautico: ricerca sulle cause dei danni

I fenomeni di corrosione in ambito nautico sono di interesse principale per molteplici applicazioni ingegneristiche come le piattaforme off-shore, le barche a vela e yacht a motore. I principali danni sono generalmente localizzati sul sistema di spinta e propulsione così come sul sistema e la struttura a scafo sommerso della nave stessa e sulle tubazioni e valvole di interconnessione delle acque di mare.
Nel seguente documento, che abbiamo presentato come speakers all’ EUROCORR 2017, sono riportate cinque diverse storie di casi da noi studiati, in cui abbiamo posto l’attenzione sull’analisi condotta dal nostro team di laboratorio, che ha portato alla definizione dei danni nonchè alla valutazione e la descrizione delle più adeguate tecniche di riparazione e di prevenzione, a seconda delle circostanze.

C. Dellabiancia, L. Rolla, V. De Luise, S. Rinoldi, M. Dellabiancia

LEGGI QUI IL DOCUMENTO INTEGRALE

Appearance of the internal surfaces of sample N°3

Appearance of the internal surfaces of sample N°3

Attività di laboratorio effettuate su tubazioni saldate in acciaio inossidabile relative ad impianto di raffreddamento acqua mare occorso in avaria

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Attività di laboratorio effettuate su tubazioni saldate in acciaio inossidabile relative ad impianto di raffreddamento acqua mare occorso in avaria

Il CTS parteciperà al Convegno “Giornate Nazionali sulla corrosione e protezione”, a Milano dal 28 al 30 giugno 2017, dove presenterà due memorie.

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Valutazione del fenomeno di degrado prodottosi su tubi in acciaio al Cr-Mo relativi a banco surriscaldatore di impianto termovalorizzatore

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Valutazione del fenomeno di degrado prodottosi su tubi in acciaio al Cr-Mo relativi a banco surriscaldatore di impianto termovalorizzatore

Il CTS parteciperà al Convegno “Giornate Nazionali sulla corrosione e protezione”, a Milano dal 28 al 30 giugno 2017, dove presenterà due memorie.

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EUROCORR 2017 – 20th International Corrosion Congress & Process Safety Congress

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EUROCORR 2017 – 20th International Corrosion Congress & Process Safety Congress

CTS partecipa al Convegno EUROCORR 2017 , tra gli speakers nella sezione “JS in memory of Prof. Francesco Mazza”.

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Attività di laboratorio collegate a casi di corrosione in ambito nautico: ricerca delle cause di danneggiamento

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Attività di laboratorio collegate a casi di corrosione in ambito nautico: ricerca delle cause di danneggiamento

A seguito dei controlli effettuati su componenti di imbarcazioni, sono stati riscontrati vari tipi di corrosione. Tali casi coinvolgono diversi materiali usati nelle imbarcazioni o negli apparati.

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CTS al Convegno 2017 “Giornate Nazionali sulla corrosione e protezione”

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CTS al Convegno 2017 “Giornate Nazionali sulla corrosione e protezione”

Il CTS parteciperà al Convegno “Giornate Nazionali sulla corrosione e protezione”, a Milano dal 28 al 30 giugno 2017, dove presenterà due memorie.

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ICEFA VII Seventh International Conference on Engineering Failure Analysis

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ICEFA VII Seventh International Conference on Engineering Failure Analysis

Il CTS partecipa, dal 3 al 6 Luglio, alla conferenza “ICEFA VII Seventh International Conference on Engineering Failure Analysis”.

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Il CTS al Convegno “Giornate Nazionali sulla corrosione e protezione”

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Il CTS al Convegno “Giornate Nazionali sulla corrosione e protezione”

Il CTS partecipa al Convegno “Giornate Nazionali sulla corrosione e protezione” , a Ferrara dal 15 al 17 giugno 2015, con la memoria dal titolo…

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